Biancaneve… [e il maschilismo]

Quanti di voi hanno visto i cartoni della Disney con i propri nonnni o genitori? Mia nonna, anni’30 mi faceva sempre vedere il suo cartone preferito… Biancaneve… [e il Maschilismo].

Me li faceva sempre vedere, questi film in cui, da sempre, l’Eroe era un uomo giovane, bianco e biondo che salvata la giovane donna, bianca e inerme. Pensavo: “che cosa fantastica, peccato che sono moro…”

Non è stato facile crescere negli anni ’90 con la consapevolezza che i ragazzi mori fossero i cattivi. Ma per fortuna non ero nero o una donna… 

Si, perché fino agli anni 90, le principesse disney erano delle coglione!
Oh, non sapevano fare una sega. I Neri? manco un nero! 

La prima donna eroina della storia dei cartoni animati fu Mulan e per diventare l’eroina della storia, dovette fingersi uomo! Per non parlare che vivendo in Italia, il massimo nero che consideravamo buono all’epoca era Carlo Conti!

E la colpa di tutto questo? chiaramente è di Biancaneve [non la donna, intendo il cartone]!
Qualcuno di voi si ricorda la storia??

La Regina Gremilde vuole essere la più bella del reame, ma lo specchio gli dice che la più bella è Biancaneve. Sicché lei che fa? Assolda un cacciatore per uccidere la giovane biancaneve. 

Cioè praticamente, la trama è che una donna, vuole essere migliore di un’altra donna. Come se le donne fossero competitive tra di loro…

Come se le donne pensassero solo al loro aspetto, quando non è assolutamente così, quello è il pensiero maschilista radicato in noi, le donne hanno altri migliaia d’interessi, tipo viaggiare, leggere, mangiare, andare in palestra, scrivere, piangere perché hanno mangiato, vomitare, rimangiare, rileggere quell che hanno scritto, scopare, scrivere alle amiche che hanno scopato ma non sono venute perché quello non trovava il clitoride, piangere, masturbarsi, fare la cacca, leggere, mangiare, dire che alle sue amiche che alla fine sono riuscite a venire, mangiare, viaggiare e shopping. Ma soprattutto, riuscire a fare tutte queste cose, meglio delle altre donne!

Scherzo, ovviamente, sappiamo tutti che lo fate per voi stesse e basta.

Vi pare che Gremilde, una donna che si è fatta da sola, venuta dal basso, diventa una Regina che ha tutto, pure fica, perché la Regina Gremilde era una gran gnocca, magari non la più bella del Reame, ma voglio dire. E’ soggettivo, no?! 

Donna di grandiose vedute, alla sua corte c’era lavoro per tutti, bianchi, neri, gialli, cowboy, astronauti, orchi, principi, streghe, Mickey Mouse, Donald Trump, c’era lavoro per tutti!
Lavoravano pure gli specchi! Non c’era disoccupazione! La regina era riuscita a debellare la povertà, un po’ come è successo a noi grazie al Movimento 5 Stelle, possiamo dire che La Regina Gremilde è un po’ il nostro Di Maio.

Entrambi, prima di riuscire nel proprio intento, erano degli scappati di casa, l’unica differenza è che almeno Gremilde non credeva alle Favole.

Perché razzista? Ve lo dimostro subito.
Chi ha salvato la bella biancaneve?

Eh… Il bel principe eeh?
Manco per il cazz! I primi furono i Nani a salvarla!

Ma giustamente chi se ne frega dei nani, bassi, naso pronunciato, cappello, capelli ricciolini, barba lunga in stile hipster prima che andasse di moda e che lavorano tutto il giorno in miniera a farsi il culo per cercare l’oro, felici e contenti, mentre cantavano musichine… Vi ricorda qualcuno?

Tra l’altro, mai fidarsi di qualcuno che in miniera fischietta felice contento.

Se lo fai, c’è un motivo: 

Il crack. I nani erano degli spacciatori, sicuro. 

Pensateci… Erano dei minatori di droga, e i nomi, in realtà erano in codice.
Gongolo, in verità si chiama Carlo. 

Cucciolo il Capo, si chiamava Silvano! Con quell’aria da finto rincoglionito, ha studiato alla Sorbona di Livorno. Quello era Machiavellico, non apriva bocca manco sotto tortura. Professionista.

La verità è che i nani andavano sì in miniera, ma a spacciare. La rivendevano avevano creato un racket della droga, sesso, droga e canzoncine di merda!
Con tutti gli animali della foresta.
I clienti più famosi:

Che poi un’altra cosa che mi fa pensare e che sta Biancaneve ha lavorato prima per un gruppo di uomini, poi ad un certo punto si va a riposare ed ecco che arriva un altro uomo a romperle i coglioni!

Perché il principe l’ha iniziata a baciar mentre dormiva. Dice che è stata la strega a darle la mela avvelenata, ma è chiaramente un’informazione falsa. Quella cristiana, che poi è tedesca, sicché protestante… Ha pulito una casa per tipo 2 mesi, una roba pesantissima. E lo so. Perché è capitata una cosa simile anche a me. Quest’anno sono stato senza la mia ragazza per 2 mesi. E quando stava per tornare, decisi di chiamare la donna delle pulizie, era talmente sporca la casa, che questa donna che pagavo 20 euro l’ora, non è più voluta venire. Ed io ero da solo, pensate se fossimo stati in 7! 

Biancaneve si stava solo a riposare, altro che mele avvelenate!

Invece il principe azzurro, mentre dormiva l’ha baciata. Praticamente il principe è stato colui che ispirato Bill Cosby!

Ecco spiegato perché Michael Jakcson si era fatto bianco!

A ogni modo… La Disney è una multinazionale, una roccia nel campo del Capitalismo, per questo ha cambiato indirizzo. Oggi, giustamente è diverso, d’altro sapete in che anno è uscito Biancaneve?
L’8 dicembre del 1938. Periodo storico abbastanza particolare…
La gente era un po’ agitata. Ignorante oserei dire, no? Periodo pieno di razzismo, miseria, populismo. Sembrava di stare nel 2022! 

E la gente si appassionava a quello che davano nei cinema, infatti biancaneve e i sette nani era amato da molti. Visto la trama…

Uno dei fan più accaniti, era il Buon Adolf Hitler, secondo i suoi diari, quasi ogni sera, quando tornava da lavoro guardava Biancaneve e i sette nani e li disegnava pure. Ci sono molti quadri di hitler sui sette Nani. 

Devo dire che per fortuna ha intrapreso un’altra carriera, non era veramente portato…

Quando ho scoperto sta cosa, mi sono proprio incuriosito. Cioè uno come Hitler appassionato di Nani… Che ci troverà mai in delle persone che tutti i giorni vanno a lavorare tutto il giorno, felici e contenti?

Poi ho pensato un attimo… Cazzo Hitler ha preso spunto! 

Potete non crederci, ma potete controllare, nei campi di concentramento si dormiva da una parte e per andare a lavoro si doveva superare un ponte, perché era dall’altra parte del campo… Siccome i nazisti non erano dei mostri, c’era sempre della musica.

“Andiam, andiam | andiamo a lavorà | così Hitler vincerà!”

Ora… Non sto dicendo che la colpa sia della Disney però… Questo è quello che succede quando si ha a che fare con degli analfabeti funzionali, dei nazisti o a chi continua a dire che Nicholas Cage è un grande attore

L’unico errore della Disney? Che ci hanno illuso di qualsiasi cosa.

Se credi in te stesso, potrai fare qualsiasi cosa.
Ehm… No. Non è vero amico mio.

Se sei un Astronauta Giocattolo! Non potrai mai volare!
Sapete che 1 bambino su 10 in Cina prima dei 10 anni muore perché cerca di emulare un proprio eroe? 9 bambini su 10 invece muoiono perché lavorano troppo lentamente. Ma smettiamola di parlare di confindustria asiatica.

La disney, non avrà fatto olocausti, non ha ucciso o sfruttato i bambini alla fine, non è mica la nike… Ma ha creato per 60 anni un prototipo di società maschilista, razzista e illusa.

Non ci credete? Nella maggior parte dei cartoni e film della nostra infanzia, ci sono solo principesse BIANCHE, tutte bellissime e in pericolo, come se nessuna di loro sapesse fare qualcosa, creando un fasullo archetipo di rapporti amorosi: “verrà il principe azzurro BIANCO e ti salverà”.

Il principe azzurro verrà, ma solo se sei una fica da paura!
Se sei un cesso a pedali, devi morì!

La vera visione della Disney era questa:
“Se sei bona, pulisci e sogna di sposarti. Ma solo se hai un bel culo, puttana!”

Questo fino a che le donne, ovviamente non hanno combattuto per i loro diritti, quelli inalienabili.

Cosa giusta, #metoo! No, davvero, sono con voi. Per me la parità deve essere in ogni cosa. 

Voi donne siete superiori, siete brave in qualsiasi cosa, avete inventiva, avete forza, avete astuzia. Siete meglio di noi in tutto, blah blah blah. 

Tranne nel sapere fare le seghe. 

No, in quello non siete brave. Magari avete manualità, ma non siete brave.

Sarebbe un po’ come se io, uomo, dicessi: “Sono più bravo di voi a Pulire Casa!”

Non ci crede nessuno. No, dai scherzo sono meglio di voi nel pulire casa, perché sono Capricorno…

I movimenti per la salvaguardia delle categorie sono giusti, ma solo se fatti con intelligenza. Io sono favorevole a tutti, davvero. Ma tornando alle favole…

Recentemente c’è stata la polemica per la fata madrina nera e gay nel nuovo film di Pinocchio (targato Disney). Pillon ha detto che “un gaio nero distrugge i sogni delle bambine”. Come se le ragazzine da piccole sognassero di essere una sguattera orfana, minorenne, e la massima aspettativa di vita sia quella di sposare un principe azzurro che la bacia nel sonno.

Pillon dovrebbe capire che a sognare non sono SOLO le bambine asiatiche.

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